Gli inni nazionali sono vettori e mezzi per la difesa spirituale della patria. Per questo motivo, il progetto di un nuovo inno nell’agosto 2012 ha scatenato forti reazioni. Da allora, all’interno e all’estero un fiume di pubblicazioni sui media tradizionali e in Internet hanno dato il via a un ampio dibattito attorno a senso e non-senso, utilità e inutilità di un nuovo testo per l’inno svizzero. Le discussioni, a volte molto emozionali pro o contro il cambiamento, rivelano spesso concezioni dello Stato diverse fra loro: nazione cristiana contro società multiculturale piuttosto che società neutrale.

Redattori e commentatori online all’estero si stupiscono soprattutto del fatto che in Svizzera sia un’organizzazione non statale che osa mettere in discussione una “vacca sacra”, qual è l’inno nazionale, per proporne uno nuovo. Nella maggior parte degli Stati ci si aspetta un simile passo piuttosto dal governo.