Da un lato, i membri della giuria rappresentano associazioni dello sport e della cultura strettamente legate all’inno nazionale e alle tradizioni svizzere. La giuria è invece composta da esperti che possono giudicare professionalmente i testi e la musica. Tra gli oltre 200 suggerimenti ricevuti, la giuria ha selezionato sei contributi che sono stati presentati al pubblico.
Presidenza
Christine Beerli
Vice presidente CJCR
Ho accettato perché trovo importante in quest’epoca lacerata riflettere sulle cose che uniscono, e vorrei contribuire in questo senso.
Oscar Knapp
Consiglio d’amministrazione SSR
Mi auguro che siamo in grado di proporre al consiglio federale una versione dell’inno nazionale, attuale e focosa, con un contenuto comprensibile.
Patrizia Pesenti
Professore di teologia pastorale
Come la bandiera, l’inno simboleggia la Svizzera nella sua specificità e unicità: può contribuire a mantenere e intensificare il senso di comunità fra le regioni linguistiche della nostra nazione.
Pierre Kohler
Sindaco di Delémont
La melodia dell’inno attuale suscita un senso di appartenenza, ma le parole non ci dicono nulla.
Membri della giuria
Alex Miescher
Segretario generale della Federazione svizzera di calcio
L’idea di riflettere su cosa dovrebbe essere un inno mi affascina. Resta da vedere se, dopo averci meditato a fondo nasca qualcosa di completamente nuovo, si dia solo un ritocco oppure si ritorni all’inno esistente.
Alois Koch
Direttore d’orchestra e studioso di musica
Il nuovo inno nazionale dovrebbe essere attrattivo per tutte le generazioni e per le persone di ogni status sociale.
Andri Perl
Scrittore e studente
L’inno dovrebbe trasmettere i valori del moderno stato federale, comprensibile a tutti e cantabile, pur essendo poetico. Un poco di patos ci vuole.
Claude-André Mani
Presidente dell’Unione svizzera delle corali
Vorrei un testo intellegibile che trasmetta un messaggio di fiducia e speranza.
Diana Segantini
RSI - Radiotelevisione svizzera
Vorrei che ci sia un apertura di spirito per entrare in dialogo con gli altri colleghi in giuria per trovare l'inno più adatto ai nostri tempi e ai nostri valori fondamentali.
Emil Wallimann
Insegnante di musica, compositore e direttore d‘orchestra
Perché sono convinto che un nuovo inno buono è possibile.
Esther Girsberger
Publizistin
Die neue Hymne soll das Moderne integrieren, ohne das Alte zu negieren.
Franco Lura
Direttore del Centro di dialettologia e di etnografia (CDE)
Spero che si potrà giungere a proporre un inno fedele alla tradizione e alla storia svizzere, ma che sia nel contempo fresco e attento alla mutate condizioni sociali del paese.
François-Xavier Amherdt
Professore di teologia pastorale
Come la bandiera, l’inno simboleggia la Svizzera nella sua specificità e unicità: può contribuire a mantenere e intensificare il senso di comunità fra le regioni linguistiche della nostra nazione.
Guido Pedrojetta
Capo assistente, insegnante all’Università di Fribourg
Spero che si possa trovare una base musicale e verbale che rispecchi la Svizzera quadrilingue/quadriculturale.
Iso Camartin
Autore e pubblicista
Ci sono momenti particolari, dove l’inno rafforza la coesione nazionale.
Ivica Petrušić
Incaricato della gioventù del cantone Zurigo
Spero di vedere proposte creative capaci di rispecchiare la complessità sociale del nostro Paese, rendendole giustizia.
Jakob Freund
Mastro agricoltore e musicante popolare
L’inno nazionale è un pezzo d’identità e allo stesso tempo una melodia d’identificazione. Ecco perché vorrei un inno nazionale unico e facilmente identificabile.
Jean-Louis Dos Ghali
Direttore del coro della Cattedrale di Losanna
La musica deve essere cantabile per tutti, non troppo complicata, ma tanto orecchiabile da diventare popolare.
Jean-Marc Richard
Moderator, Produzent und Botschafter
Was mir an diesem Projekt gefällt, ist die Lust, über die Begegnung und das Miteinander zusammen in eine gemeinsame Zukunft aufzubrechen.
Jörg Schild
Presidente di Swissolympic
Quando ancora giocavo nella Nazionale di palla mano, bramavo l’inno nazionale quasi quanto la partita.
Karin Niederberger
Presidente dell’Associazione svizzera dello jodel
L’inno deve essere autentico e vicino alle nostre tradizioni profondamente radicate.
Karl Scheuber
Direttore d'orchestra
L’inno dovrebbe essere bene accetta senza voler essere accattivante.
Kurt A. Zurfluh
Giornalista
Giornalistampegnarmi per l’inno è per me un dovere morale, ma anche una sfida.
Madlaina Janett
Grafica e musicista
Mi interessano particolarmente le questioni relative all’identità di una comunità e la rappresentazione di tale identità.
Pia Seiler
Giornalista
Trovo intrigante poter contribuire a trovare una nuova melodia, un nuovo testo per la Svizzera dei prossimi decenni, o addirittura dei prossimi secoli. Starà ai posteri deciderlo.
Raphael Urweider
Autore e musicista
Trovo che sia un progetto molto interessante, quasi impossibile. Ė bello ripensare le cose considerate delle ovvietà.
Sabine Steiger
Giornalista
Per me, l’inno nazionale è la metà acustica della croce svizzera. Essendo una delle democrazie più antiche e stabili al mondo, il nostro paese merita un inno degno.
Simona Galeazzi
Traduttrice
Mi auguro che il progetto faccia riflettere sulla nostra identità senza essere strumentalizzato.
Simona Martinoli
Storica dell'arte, SSAS
Mi incuriosisce la sfida di dare una risposta contemporanea a un compito tradizionale e mi interessa riflettere sul concetto di identità nazionale.
Thomas Biasotto
Musicista
L’inno nazionale è un ponte musicale verso la Svizzera.
Ursina Giger
Musicista
Vorrei che l’attuale inno fosse rinnovato e ammodernato, in grado di stimolare la voglia di cantarla.
Valérie Ogier
Produttrice a Option Musique
Il futuro inno deve far da collante, tanto con la musica quanto con le parole, e rispettare ciò che è la Svizzera: una confederazione che tiene alla sua diversità, alla sua neutralità e che, fra altro, è una terra d’accoglienza!
Yvette Jaggi
Ex Assessore di Losanna
Un inno nazionale deve manifestare fervore comune.