1. Agosto 2019
Oltre 2000 persone hanno celebrato i1 1 agosto 2019 sul Rütli
Quest’anno, il motto della celebrazione era il lavoro volontario per la comunità. Per questa ragione, la Ssup ha invitato alla culla della Confederazione l’Associazione dei comuni svizzeri (ACS) e i suoi quasi 200 rappresentanti. L’Associazione dei comuni ha lanciato un “Anno del lavoro volontario”. Dal canto suo, la Federazione svizzera dei pompieri che celebra i suoi 150 anni, per la festa sul Rütli ha mobilitato circa 700 pompieri. Hannes Germann, presidente dell’Associazione e consigliere degli Stati di Sciaffusa, ha sottolineato che il lavoro volontario apre nuovi orizzonti alla politica e alle organizzazioni della società civile. Per Laurent Wehrli, presidente della Federazione svizzera dei pompieri e consigliere Nazionale del canton Vaud, il sistema del volontariato offre a tutti la possibilità di sfruttare le proprie capacità in favore della società, il che richiede anche sacrifici, non per ultimo da parte delle famiglie. Anche la consigliera degli Stati di Uri, Heidi Z’Graggen nella sua allocuzione ha fatto riferimento all’argomento lavoro volontario e ai possibili modi di stimolare la promozione dell’impegno statale: compensazioni, vantaggi fiscali o riconoscimento del lavoro volontario quale perfezionamento professionale. Carmelia Maissen, presidente del comune di Ilanz, ha sottolineato l’importanza del lavoro volontario, soprattutto nelle regioni rurali, dove ci sono meno strutture professionali che non nelle città. La vivacità e la festosità dell’evento, oltre che per i discorsi si è creato anche grazie ai contributi musicali e scenografici. Il suono del corno delle alpi di Lisa Stoll e i giovani sbandieratori di Weggis, come pure il coro Projekt di Amriswil e lo spettacolo dei bambini con l’atto teatrale “Tell – frech & schnell” del commediante Florian Rexer, hanno rallegrato il pubblico. Come nei tre anni precedenti, dopo il canto del Salmo svizzero, è stato cantato anche il nuovo testo “Croce bianca su sfondo rosso”, sempre con la melodia tradizionale dell’inno nazionale svizzero. In seguito, l’equipe del locatario del Rütli ha provveduto a saziare i 2000 ospiti con Bratwurst, insalata di patate e palline vegetariane, prima del loro ritorno nelle varie regioni del Paese, dove la sera avrebbero continuato la celebrazione nei propri comuni.