2. Giugno 2020
Mostra al “Musée Grütli”: L’altra Svizzera
Il 14 giugno 2020, la mostra “Itinerari intercalati. Volti di benessere” si aprirà al Museo sotto il prato del Grütli. La nuova mostra non potrebbe essere più attuale. Sulla scia della pandemia di corona, molte persone chiederanno per la prima volta nei prossimi mesi le prestazioni sociali statali.
Il 14 giugno, la mostra “Itinerari intercalati. Volti di benessere” si aprirà al Museo sotto il prato del Grütli. La nuova mostra non potrebbe essere più attuale. Sulla scia della pandemia di corona, molte persone chiederanno per la prima volta nei prossimi mesi le prestazioni sociali statali. Negli ultimi tre anni, l’artista cinematografica e fotografa Ghislaine Heger ha presentato la mostra con ritratti di beneficiari dell’assistenza sociale in più di 15 località della Svizzera romanda e l’ha abbinata a numerose manifestazioni sul tema della povertà e dell’assistenza sociale. Per questa mostra Ghislaine Heger ha collaborato con lo scenografo Michia Schweizer per creare una struttura che porta lo spettatore a sperimentare, attraverso diversi sensi, il legame tra il tema, le persone coinvolte e la propria esistenza.
La Ssup è riuscita a portare questa mostra al “Musée Grütli” con ulteriori filmati video e contributi audio. Le persone rappresentate in mostra hanno un’età compresa tra i 19 e i 63 anni. I loro destini sono individualmente diversi: un licenziamento, un incidente, un divorzio, un’infanzia tormentata, una situazione professionale instabile o tutti questi in una volta sola. Alcune delle persone rappresentate hanno avuto bisogno di assistenza sociale solo per alcune settimane o mesi, altre vi hanno vissuto per diversi anni. Ascoltando le testimonianze delle persone colpite dalla povertà, scopriamo quanto e quanto velocemente si può capovolgere un percorso che avevamo sempre sperato fosse lineare. In mostra, i visitatori troveranno moduli per redigere il proprio bilancio sociale e per scoprire in concreto quali spese precedentemente date per scontate non sarebbero più coperte dall’assistenza sociale.
Informazioni: www.sgg-ssup.ch/it/info-musee.html