35 anni « Quando bionda aurora » – basta!

nuovi testi per l’inno nazionale saranno trasmessi in tutto il paese. Ci sono esattamente 35 anni, il Consiglio federale ha dichiarato il “Salmo svizzero», come l’inno nazionale. Il Consiglio federale ha detto il 1 ° aprile 1981 il salmo Leonardo Widmer sarebbe cantato a militari e diplomatiche celebrazioni. 35 anni – che è abbastanza, proclama la Società svizzera d’utilità pubblica (Ssup).

Il « Quando bionda aurora » dovrebbe essere sostituita con un nuovo testo sulla base del preambolo della Costituzione.
Il testo introduttivo della Costituzione federale del 1999 rispecchia l’immagine della Svizzera moderna. Il preambolo comprende i valori centrali della nostra società: democrazia, unità nella molteplicità, libertà, pace, solidarietà, cura dell’ambiente, degli svantaggiati e delle future generazioni.
Affinché i valori espressi con un’immagine diventino realtà, occorre diffonderli, renderli pubblici. E ciò vale anche per i valori del preambolo della Costituzione svizzera.
Il modo ideale di sensibilizzare maggiormente la popolazione sui valori della Costituzione è, di integrarli nel testo dell’inno nazionale.

Per questo motivo, la Società svizzera di utilità pubblica Ssup, nel 2014 ha lanciato un concorso per artisti, invitandoli a creare un nuovo testo. Da tutte le regioni linguistiche della Svizzera sono giunti 208 contributi. Ha vinto la proposta dello zurighese Werner Widmer, musicologo ed economo della salute pubblica. L’autore ha adeguato il nuovo testo alla melodia dell’attuale inno di Alberik Zwyssig.
Werner Widmer ha vinto il concorso per artisti, volto a creare un nuovo inno nazionale e al quale hanno partecipato altri 207 autori. Il nuovo testo si basa sul preambolo della Costituzione federale del 1999. Widmer ha volutamente adeguato il suo testo alla melodia dell’inno attuale di Alberik Zwyssig dell’anno 1840.

Croce bianca: unità,
campo rosso: libertà,
simboli di pace e d’equità.
Forti se aiutiamo i deboli,
servi della libertà, liberi.
Siamo aperti al mondo,
siamo aperti al sogno :
La bandiera svizzera,
segno della nostra libertà.

Partiture nelle quattro lingue nazionali e strofa svizzera

Il nuovo testo ha una connotazione sensoriale e una etica. L’aspetto sensoriale è la bandiera svizzera. Quando si suona o si canta l’inno svizzero, di norma sventola una bandiera svizzera, sia alla Festa nazionale del 1° agosto, prima di una partita di calcio internazionale, oppure durante la premiazione ai Giochi olimpici quando una svizzera o uno svizzero ha vinto oro. L’aspetto etico consiste nei valori unità, libertà e giustizia.

Nella Costituzione, l’unità non è inteso come uniformità ma come unità nella molteplicità, dove differenze e diversità sono complementari ed arricchenti. Nel preambolo della Costituzione l’unico valore citato due volte è libertà. Per molte svizzere e molti svizzeri la libertà è d’importanza centrale. Nella Costituzione federale, libertà e indipendenza non sono citate come valori perfetti e isolati, bensì da intendere nel contesto di solidarietà e apertura sul mondo. La libertà come diritto dell’uomo è sempre abbinata alla responsabilità intesa come dovere umano: responsabilità nei confronti degli svantaggiati, dell’ambiente e del mondo dei posteri, ossia delle prossime generazioni.
L’espressione giustizia si trova soltanto nella versione francese del preambolo. In quello della Costituzione nelle altre lingue si intende descrivere le basi di una società giusta. La giustizia è letteralmente l’espressione centrale del testo per l’inno nuovo.

Testo del preambolo:

In nome di Dio Onnipotente,
consci della loro responsabilità di fronte al creato,
risoluti a rinnovare l’alleanza confederale e a consolidarne la coesione interna, al fine di rafforzare la libertà e la democrazia, l’indipendenza e la pace, in uno spirito di solidarietà e di apertura al mondo,
determinati a vivere la loro molteplicità nell’unità, nella considerazione e nel rispetto reciproci,
coscienti delle acquisizioni comuni nonché delle loro responsabilità verso le generazioni future,
consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà
e consci che la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri,
il Popolo svizzero e i Cantoni si sono dati la presente Costituzione…

La Ssup diffonde i testi e le partiture a comuni, scuole, associazioni sportive e gruppi musicali

Dopo l’elezione della proposta vincente nell’autunno 2015, gli adattamenti del testo originale in tedesco tradotto nelle altre lingue nazionali, le versioni erano da rivedere. Lo spirito del testo originale andava adattato al linguaggio odierno, pur restando in perfetta armonia con l’antica melodia. Il processo ha richiesto diversi mesi, coinvolgendo numerosi specialisti di tutte le regioni. Oggi, la Ssup è lieta di poter presentare cinque testi molto toccanti e diffonderli a comuni, scuole, associazioni sportive e gruppi musicali.
Oltre alle versioni nelle quattro lingue nazionali è stata creata una quinta, la cosiddetta “strofa svizzera”. In questa variante, dopo due versi le lingue si danno il cambio. La “strofa svizzera” è pensata ad esempio per le manifestazioni sportive internazionali alle quali partecipano svizzere e svizzeri provenienti da tutte le regioni linguistiche, e dove è previsto che si canti una sola strofa.

La “strofa svizzera” – la strophe suisse – la strofa svizra – die Schweizerstrophe

Weisses Kreuz auf rotem Grund,
unser Zeichen für den Bund:
Freiheit, Unabhängigkeit, Frieden.
Ouvrons notre coeur à l’équité
et respectons nos diversités.
Per mintgin la libertad
e per tuts la gistadad.
La bandiera svizzera,
segno della nostra libertà.

La Ssup si augura che il nuovo inno venga cantato sempre più spesso in occasione della Festa federale del 1° agosto e a manifestazioni sportive, musicali e altri eventi festosi. Per il corpo insegnante, discutere e provare i nuovi testi nelle varie lingue con allieve ed allievi potrebbe essere una sfida interessante.
In Svizzera non si può calare dall’alto un nuovo inno nazionale, bensì questo deve nascere e crescere dal basso. Pertanto, la Ssup con altri attori della società civile promuove la diffusione del nuovo testo fra la popolazione. Soltanto al momento in cui il nuovo testo avrà de facto sostituito l’attuale Salmo svizzero, lo si proporrà alle competenti autorità federali come proposta di nuovo inno nazionale. Un processo che può durare anni, e non c’è urgenza.